Programma di Somatic Experiencing® per Guarire il Trauma
di Peter Levine
Per prima cosa bisogna creare una sensazione di relativa sicurezza. Bisogna aiutare la persona a sentirsi sufficientemente sicura perché possa iniziare ad entrare nel proprio corpo
Somatic Experiencing®: introcezione e propriocezione quali elementi chiave nella terapia del trauma
di Peter Payne, Peter Levine e Mardi A. Crane-Godeau
L´articolo propone una teoria sul trauma umano e sullo stress cronico basata sull’importanza di guidare l’attenzione del cliente all’esperienza introcettiva, cinestetica e propriocettiva.
Quello che la natura insegna per guarire il trauma
di Peter Levine
Una sola breve esposizione ad un evento sconvolgente può gettare un individuo che ha un buon funzionamento in un baratro di sofferenza emotiva e fisica
Una sola breve esposizione ad un evento sconvolgente può gettare un individuo che ha un buon funzionamento in un baratro di sofferenza emotiva e fisica.
Somatic Experiencing®, una via per guarire dai traumi
articolo pubblicato da Terra Nuova, ottobre 2024
Il metodo ideato da Peter Levine è seguito in Italia da numerosi operatori. Parte del presupposto che l’evento stressante si imprima nel corpo come «memoria» e …
Il corpo assorbe le sofferenze e le comunica attraverso un linguaggio che spesso ci rimane nascosto. E, nel caso delle situazioni di maggiore disagio, il corpo è il canale comunicativo più prezioso, quello che dà voce…
Healing boundaries: a teenager’s experience of art therapy integrated with Somatic Experiencing
Rivkah (Rebecca) Hetherington & Federico Gentile
Trauma has physical as well as psychological consequences and therefore needs healing in both these aspects. A form of art therapy known as ‘sensorimotor’ that focuses on bodily sensations and muscular (motor) responses has been developed for this purpose (pioneered by Cornelia El-brecht), based on knowledge gained from Somatic Experiencing (pioneered by Peter Levine). I am trained in Sensorimotor Art Therapy and have found that further training in Somatic Experiencing is helping me introduce this outlook into my art therapy practice, allowing me to shift my focus when necessary from the art materials to the body: the body’s response as it interacts with the materials. I believe this could be useful to other art therapists who wish to broaden their horizons in this direction.
Tutte le emozioni fondamentali come amore, odio, timore, rabbia o disgusto hanno meccanismi neurologici e ormonali. Se si blocca l’ormone Ossitocina in una scimmia femmina non amerà più i suoi piccoli.
Nel loro importante libro, Disturbi d’ansia e fobie, Aaron Beck e Gary Emery, affermano che per capire la paura, l’ansia ed il panico la cosa più importante l’attenggiamento che la persona ha nei confronti della situazione.
Danze di connessione: Lo sviluppo neuroaffettivo nel lavoro clinico con l’attaccamento
di Peter Levine
Nel loro importante libro, Disturbi d’ansia e fobie, Aaron Beck e Gary Emery, affermano che per capire la paura, l’ansia ed il panico la cosa più importante l’attenggiamento che la persona ha nei confronti della situazione.
Programma di Somatic Experiencing® per Guarire il Trauma
di Peter Levine
Per prima cosa bisogna creare una sensazione di relativa sicurezza. Bisogna aiutare la persona a sentirsi sufficientemente sicura perchè possa iniziare ad entrare nel proprio corpo
La seguente è un’intervista a Raja Selvan, PhD, istruttore senior di Somatic Experiencing. La sua esperienza include sistemi di psicoterapia orientata sul corpo derivati da Somatic Experiencing® e dall’analisi dinamica del corpo
Trattamento del trauma dei superstiti dello Tsunami
di Raja Selvam
Sembra che la fisiologia (cervello e corpo) dell’essere umano sia programmata per rispondere, in caso di esperienze sopraffacenti o che attentano alla vita, con una serie di strategie di sopravvivenza…
Note sul lavoro con la rabbia durante una seduta SE™
di Raja Selvam
Esistono diverse ragioni importanti per dedicare una speciale attenzione al lavoro con la rabbia nel contesto di una seduta di SE®. In questo articolo presenteremo solo tre di queste ragioni.
Allen Schore, nel suo libro La Regolazione dell’Affetto e l’Origine dell’Io, ha descritto in ogni minimo dettaglio la psicobiologia dello sviluppo del neonato interessante la maturazione delle strutture orbitofrontali…
Cerchiamo relazioni, terapie, contesti che ci consentano di liberarci di quelle esperienze passate che ci trattengono nella paura e che si sono attivate quando abbiamo sentito la nostra vita in estremo pericolo: ma la vita non dovrebbe essere un problema da risolvere, e il lavoro profondo di ogni terapia dovrebbe includere un’ampia prospettiva di riconnessione con l’Esistenza.
Come migliorare i risultati in tutte le terapie attraverso l'integrazione delle emozioni nel corpo
di Raja Selvam
Questo articolo presenta la teoria dell’integrare le emozioni nel corpo, sulla base della conoscenza della fisiologia delle emozioni, della fisiologia della regolazione biologica e del rapporto fra le due.
Come evitare di distruggere le emozioni quando si tracciano le sensazioni nel corpo
di Raja Selvam
Quest’articolo spiega come il tracciare le sensazioni nel corpo possa eliminare le emozioni emergenti. Inoltre, suggerisce alcune modalità di lavoro più efficace con le emozioni nel corpo, per migliorare i risultati emotivi, cognitivi, comportamentali, relazionali e spirituali in ogni approccio terapeutico.
Terapia Prenatale e della Nascita. Riconnettersi all'impulso vitale
di Paola Battocchio
Il potere della Terapia Prenatale consiste nel lavorare su temi che riguardano l’inizio della nostra vita. Studi scientifici stanno confermando sempre di più che il bambino viene influenzato dall’ambiente che lo circonda già dal ventre materno. Il modo in cui viviamo i nostri primi mesi influenza poi quella che è la nostra relazione con la vita, il nostro modo di vivere e di essere in relazione con noi stessi e con gli altri.
Parlare di tutto quello che succede dal (pre-)concepimento in poi, può attivare in ciascuno di noi delle memorie corporee, che la mente fa molta fatica a percepire e riconoscere semplicemente perché all’epoca non era ancora completamente formata.
Cerchiamo relazioni, terapie, contesti che ci consentano di liberarci di quelle esperienze passate che ci trattengono nella paura e che si sono attivate quando abbiamo sentito la nostra vita in estremo pericolo: ma la vita non dovrebbe essere un problema da risolvere, e il lavoro profondo di ogni terapia dovrebbe includere un’ampia prospettiva di riconnessione con l’Esistenza.